Descrizione
Inventore della radio? Molto di più. Guglielmo Marconi è stato il padre del wireless, il profeta dell’era digitale. Dai telefoni cellulari agli smartphone, dai tablet al navigatore satellitare, non c’è oggetto del nostro paesaggio tecnologico che non risalga a lui: un genio italiano che alla fine dell’Ottocento ha inventato il Terzo Millennio. Quasi un precursore dei vari Steve Jobs e Bill Gates: fisico dilettante, fa i suoi primi esperimenti nella soffitta di casa (l’equivalente dei garage della Silicon Valley); fonda a Londra una delle prime startup; brevetta ogni idea e la difende nei tribunali; sfida i mercati internazionali e usa i mass media con il talento di un grande comunicatore. In questo libro, Riccardo Chiaberge ci fa scoprire un Marconi che non conoscevamo: più imprenditore che uomo di scienza, mezzo italiano e mezzo britannico, sempre in movimento tra Roma, Londra e New York, tra le scogliere della Cornovaglia e i ghiacci del Canada. E svela anche il Marconi privato, figlio problematico, marito difficile, padre assente e inguaribile donnaiolo, facendo luce sui risvolti più imbarazzanti del suo carattere, dall’adesione al fascismo agli scandali politici. Wireless è il racconto appassionante di un’avventura umana e tecnologica che attraversa l’Europa tra due secoli, dalla Belle Époque alle guerre mondiali, incrocia monarchi e tiranni, dalla regina Vittoria a Mussolini, scienziati come Tesla, Edison, Bell, ma anche artisti e intellettuali, tenori come Caruso, scrittori come Kipling, D’Annunzio e Conan Doyle. E una schiera di figure femminili: la madre Annie Jameson, irlandese come la prima moglie Beatrice O’Brien, la suffragetta americana Inez Milholland, l’attrice Francesca Bertini, fino alla contessa Cristina Bezzi-Scali, che Guglielmo sposa in seconde nozze. Sulla scorta di documenti inediti, Chiaberge ricostruisce i momenti cruciali della vita di Marconi, restituendo fuori dal mito e dall’agiografia l’avvincente ascesa di un uomo geniale, dalla personalità complessa e dal fascino travolgente.