Descrizione
Si chiama Agnus, ma per i cristiani è la “Voce del fuoco”. Vagabonda nelle province dell’Impero romano e compie prodigi sovrannaturali: risana ciechi, resuscita morti. Eppure, quando Marco Lupo, gestore di un mattonificio a Confluentes, muore per la seconda volta pochi giorni dopo la sua “resurrezione”, l’inviato imperiale Elio Sparziano comincia a sospettare che dietro quei miracoli possa nascondersi qualcosa di assai più terreno. Un’ipotesi che prende ancora più corpo quando a Milano viene ucciso il giudice Minucio Marcello: anche in questo caso sembra coinvolta la comunità cristiana. Ma cosa lega davvero le due morti?