Descrizione
Scritte nel pieno delle guerre civili che avrebbero segnato la fine della Repubblica romana e l’avvento del principato augusteo, queste vite sono un richiamo alle tradizionali virtù del mondo antico e a esse guarderà anche Plutarco. Tra esse celeberrima quella dedicata al più spietato nemico di Roma, Annibale, perché esempio insuperato di maestria militare, di onestà e magnanimità.