Descrizione
I casi clinici di Freud rappresentano la fondazione dell’edificio psicoanalitico. La consistenza di tale fondazione è però ambigua, contraddittoria. All’origine non vi sono fatti, ma storie narrate, ascoltate che tessono la trama di un resoconto che ricorda dappresso la finzione letteraria. Alla grande prosa freudiana, gli storici hanno contrapposto la realtà accertata dai documenti; gli eredi, accettandone la verosimiglianza, ne hanno corretto gli errori, per una sempre maggior coerenza della disciplina. La storia clinica dell’Uomo dei lupi dice di un incontro straordinario, che può darsi solo nello spazio dell’analisi. Incontro con la realtà psichica dell’altro, cui la teoria risponde costruendone la scena dell’accadere, attraverso le nozioni che il caso permette di definire: scena originaria, nevrosi infantile… Finzione o realtà, successo o insuccesso terapeutico, la cosa non sembra rivestire una grande importanza.