Descrizione
Con lo sfondamento dei confini spaziali, politici ed economici, l’età globale ha portato con sé l’intreccio e la contaminazione delle culture tradizionali e moderne. Mondi diversi sono venuti a fondersi e confondersi e, insieme ad essi, si sono fuse e confuse diverse immagini dell’uomo. L’umanità che ne risulta ha tratti caratteristici del tutto nuovi rispetto al passato: è un’umanità minima, frammentata, plurale e non singolare, differenziata e non omogenea, di cui ciascuno fa esperienza pratica quotidiana. È con questa nuova situazione che sono chiamate a fare oggi i conti la politica e la cultura, nella consapevolezza che non è possibile tornare al passato, né fingere che nulla stia accadendo. Sgombrando il campo da soluzioni vacue e pericolose (l’assimilazione piena dello straniero, ma anche l’integrazione all’interno della cittadinanza), Carlo Galli indica nel modello multiculturale l’unica strategia che può vincere la nuova sfida, una strategia capace di depotenziare il conflitto e di salvare l’umanità nella concretezza e nella differenza delle persone.