Descrizione
1910. Tolstoj è ormai vecchio, circondato da tanti discepoli, oggetto di una vera e propria adorazione, assistito da sempre da sua moglie Sofja, dal suo medico, il suo segretario, la figlia Sasha… Pur avvolto da questa rete di presenze, la sua vecchiaia non è serena: avverte infatti intorno a lui i primi conflitti per il futuro del suo patrimonio e crescono le pressioni per controllare il suo testamento. A chi andranno i diritti della sua opera? Alla moglie, che ne farà fonte di arricchimento familiare o, come vogliono i suoi discepoli, alla collettività, per diffondere il tolstoismo? Lacerato da questi contrasti, Tolstoj litiga con la moglie, ma nello stesso tempo non vuole soccombere alla volontà dei discepoli; non trovando altre soluzioni, per liberarsi da tutti, sceglie un gesto disperato: la fuga. Ma anche così non troverà pace né eviterà i conflitti; arriverà solo all’ultima stazione…