Descrizione
Il tocco fermo e gentile sta ad indicare una qualità di base che il contatto deve avere per essere efficace. La definizione è stata utilizzata nelle ricerche scientifiche relative agli effetti del contatto, per qualificare il tocco offerto da una persona esperta. Fermo significa sicuro, confidente, che offre sostegno; indica stabilità emotiva e presenza, caratteri che permettono al bambino di sentirsi accolto e di esprimersi con fiducia. Gentile significa rispettoso, senza la minima imposizione; soprattutto significa capace di ascolto per lasciare accadere il fare insieme. Il tocco gentile non è uno stimolo, ma una proposta molto progressiva che aspira a fare emergere i caratteri attivi della gestualità e della motricità del bambino. Questo tipo di comunicazione tattile stabile e delicata, che viene espressa con le mani o attraverso contatti corporei più ampi, è ingrediente fondamentale per la formazione della immagine che il bambino, giorno dopo giorno, costruisce di sé. Gli autori sono Anna Marcon, educatrice perinatale e psicomotricista, e Massimo Carlan, osteopata e psicomotricista. Insieme tengono incontri di massaggio al bambino per genitori e corsi di formazione per facilitatori e operatori sanitari dal 1990. Sono genitori di quattro figli.