Descrizione
Pubblicato nel 2002, primo romanzo di Gianrico Carofiglio e prima indagine dell’avvocato Guerrieri, “Testimone inconsapevole” è stato accolto subito con grande entusiasmo, diventando un caso editoriale tradotto in tutto il mondo. Un libro che a distanza di vent’anni continua ad incontrare nuovi lettori e taglia il traguardo della centesima edizione. Gianrico Carofiglio, nella Nota che accompagna questa speciale ristampa, che comprende anche un quaderno in omaggio, racconta che fu Elvira Sellerio la prima editrice, e in quel momento l’unica, a credere nel romanzo e soprattutto nel suo personaggio. In casa editrice la convinzione che Guido Guerrieri potesse raggiungere un pubblico ampio era rafforzata dalla novità del filone entro cui si inquadrava la storia: un legal thriller, tanto popolare nel mondo anglosassone, ma considerato poco adatto al rito processuale italiano. Invece nel suo racconto Carofiglio, tra colpi di scena, arringhe, prove e controprove, riusciva a creare la tensione dell’attesa, a insinuare il dubbio e, soprattutto, a suscitare trepidazione per una giustizia liberatoria. Così inizia il successo dell’avvocato Guerrieri che, al centro di un lungo racconto a puntate, di romanzo in romanzo ha conquistato il cuore dei lettori divenendo uno dei protagonisti seriali più apprezzati del momento. In “Testimone inconsapevole” irrompe sulla scena abbandonato dalla moglie, nauseato dal lavoro e sopraffatto da ansia e panico. Salvando Abdou, ambulante senegalese accusato dell’omicidio di un bambino, salverà anche se stesso. Eroe riluttante e malinconico, si muove in una Bari indifferente e criminale, raffinata e underground. Per amore di giustizia si caccia in cause disperate, senza perdere mai il suo sguardo ironico. E, intanto, tira di boxe e si innamora. Come ha scritto il Times, Guerrieri «è un personaggio meravigliosamente convincente».