Descrizione
Il tango e Buenos Aires. Nessuna danza ha saputo esprimere più a fondo l’anima inquieta e sensuale di una città, del suo passato e del suo presente, incarnando le passioni e le disillusioni delle donne e degli uomini che la popolano. Ed è proprio lo spirito malinconico ed estremo del tango ad aleggiare nei ventiquattro racconti brevi proposti da Carlo Rossella, i cui protagonisti si muovono in una Buenos Aires immobile e sospesa nel tempo, che ancora non riesce a fare i conti con una difficile memoria storica. Fra questi Gabriela, procace commessa di un negozio di calzature, che incontra fugacemente il generale Perón, appena rientrato in patria dopo diciotto anni di esilio; don Francisco Recondo, uno degli uomini più potenti dell’Argentina ma con un passato da cancellare, che rivede per qualche ora Dolores, un tempo rivoluzionaria e ora autrice di uno scottante romanzo autobiografico; il sovversivo Jorge che, scappato molti anni prima in Brasile e a Miami, ritorna nella capitale argentina dove rivive le esperienze passate in un’imprevedibile notte d’amore.