Descrizione
Dal Patto d?acciaio tra Italia e Germania (maggio 1939) alla firma dell?armistizio (8 settembre 1943). Giorgio Bocca traccia in queste pagine l?affresco cupo e impietoso del crollo del fascismo. E, insieme, della sconfitta italiana in una guerra catastrofica, che il regime aveva scelto ponendosi al fianco della Germania hitleriana per restarne travolto quattro anni dopo, lasciando il paese allo sbando. Al centro dell?avvincente ricostruzione di Bocca, l?epilogo del regime fascista e l?avventura tragica della Seconda guerra mondiale, vista come vicenda politica, militare, economica, ma anche come ultimo atto e come ritratto definitivo di un?epoca e di una nazione: il velleitarismo di un dittatore sempre più solo, il suo timore di sganciarsi dall?alleato tedesco, la feroce tentazione di accodarsi alle vittorie della Germania, l?impreparazione di una classe dirigente immobilista, la fragilità di un sistema economico che il peso politico, strategico, militare delle grandi potenze industriali dell?Europa, del Nordamerica e dell?Unione Sovietica non tardò a schiacciare. Questo è il secondo libro che Giorgio Bocca firma ?da storico?, completando il quadro iniziato con la celebre Storia dell?Italia partigiana (1966; nuova edizione, 2012). Uscito nel 1969, Storia d?Italia nella guerra fascista viene oggi ripubblicato, arricchito da numerose cartine geografiche, nel contesto della riedizione delle opere di Bocca avviata da Feltrinelli nel 2012.