Descrizione
È questo il primo romanzo di David Grossman, incentrato sulla questione israelo-palestinese e coralmente diviso tra le voci dei quattro protagonisti che si alternano nel racconto: Uri, giovane soldato idealista di guarnigione nei territori occupati, l’innocente scagliato nel “cuore di una menzogna”; sua moglie Sosh, psicologa tormentata dal suicidio di una paziente; il comandante Katzman, un sopravvissuto all’Olocausto che non si fa più illusioni; e Khilmi, il cantastorie arabo che ha perso il figlio terrorista.