Descrizione
“L’elitrottolo precipitò per due, tre chilometri e, mentre le minuscole isole scivolavano oltre il parabrezza, Valery teneva d’occhio il radar trattenendo il fiato. Ne bastava solo una, un’isola grande come un pugno. Si sarebbe schiantata contro il tondo dell’elitrottolo trapassandolo da parte a parte. Per Valery non ci sarebbe stato scampo. Poteva solo affidarsi alla fortuna. Continuò a precipitare. Un frammento colpì l’elica, facendole perdere l’assetto, e Valery si ritrovò a testa in giù. Il radar segnava tre chilometri e mezzo di caduta libera. Poi quattro. Lamiere di ferro cominciarono a staccarsi dalla carena e volarono in aria come farfalle. Il radar segnava cinque chilometri. Tutto l’elitrottolo prese a vibrare, e Valery dovette serrare con forza i denti per non mordersi la lingua. Stava raggiungendo la fine della fascia d’aria di Skyland, dove il cielo lasciava il posto a… Chi lo sapeva. Nessuna aeronave era mai tornata indietro per raccontarlo…” Età di lettura: da 12 anni.