Descrizione
Ogni anno troppi ragazzi abbandonano precocemente la scuola perché non trovano in essa stimoli adeguati e non si sentono parte attiva del processo educativo e didattico di cui sono destinatari. Soprattutto gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) risentono di una didattica che non tiene conto delle differenze e non garantisce percorsi personalizzati. Il ruolo della scuola in una società complessa come la nostra non è solo quello di fornire conoscenze disciplinari, ma soprattutto di accompagnare lo studente nell’acquisizione di competenze per la vita, prima fra tutte quella di imparare a imparare in una prospettiva di long life learning. Con quali strategie educative la scuola può accompagnare tutti gli studenti a diventare persone competenti? Per raggiungere tale obiettivo sarebbe innanzitutto importante superare un insegnamento prevalentemente centrato sul docente per preferire una didattica dove il principale protagonista diventa l’allievo, che insieme al gruppo classe costruisce il sapere e progressivamente diviene sempre più esperto in diversi ambiti. È in un simile contesto che trova ragione d’essere una progettazione per competenze e una valutazione diretta a supportare e orientare il loro progressivo sviluppo. Sono questi i temi che il presente volume prende in esame. Dopo un’analisi delle cause del preoccupante fenomeno della dispersione scolastica, il libro propone al lettore una riflessione sull’utilità della didattica per competenze per promuovere il successo formativo di tutti gli allievi, con indicazioni operative che sono emerse dal confronto con un gruppo di oltre 70 docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che hanno preso parte ad un percorso di ricerca-azione.