Descrizione
L’opera ripercorre, attraverso gli scritti pubblicati in Sardegna, il triennio “cagliaritano” di Ludovico Geymonat, gli anni che vanno dal 1949 al 1952, cruciale per ricostruire e comprendere uno degli aspetti di più spiccato interesse, e tuttora maggiormente controversi, della personalità filosofica di questo grande maestro della filosofia italiana e del suo complesso itinerario di ricerca: quello costituito dal mutamento di campo che lo condusse dall’originaria adesione all’empirismo logico, maturata durante il periodo della sua permanenza a Vienna e poi a lungo professata, alla successiva “conversione” al materialismo dialettico. Il volume è completato dalla raccolta di tutti i successivi interventi di Geymonat sulla stampa sarda, dalle testimonianze sulla sua opera comparse su periodici e quotidiani dell’Isola e dal ricordo del figlio Mario sulla permanenza a Cagliari della famiglia.