Descrizione
Una raccolta di narrazioni interamente dedicata allo struggente tema dell’emigrazione operaia, qui però affrontato senza falsi moralismi o toni accesi e magniloquenti, bensì trattato con realismo onesto e privo di autocommiserazione, meglio, con il sorriso di una commedia garbatamente ironica. Perché quella di Angioni è molto più che una “letteratura di denuncia” sulla condizione dei nostri emigrati e dei nostri immigrati: è una scrittura che ha il gusto della verità e la sapidità di una certa narrativa robusta e vigorosa, ricca di personaggi felicemente caratterizzati, tanto da sostenere da soli il peso del romanzo. Piccole grandi storie si snodano in “Sardonica” per riconoscere e seguire un comune e quanto mai attuale destino forzatamente in fuga. Fra tutte quella di Tore, studente lavoratore sardo-milanese dalla non esaltante carriera. Nota introduttiva di Grazia Cherchi.