ROMANZO NAZIONALE

14.80

Autore: AINIS MICHELE
Editore: BALDINI CASTOLDI DALAI
ISBN: 9788867620937

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Descrizione

Le elezioni del 2013 verranno ricordate come le più dirompenti della nostra storia repubblicana. Un movimento che non è un partito è diventato l’ago della bilancia di ogni politica futura. Grazie alla sua pressione l’età media dei parlamentari si è molto abbassata. Tante istanze della piazza sui costi e sulle regole della politica sono ormai parole d’ordine in tutti gli schieramenti. Siamo alla vigilia di una grande svolta storica, che ci regalerà un Paese più giusto e più efficiente? Per non credere alle sirene di populismi vecchi e nuovi, per capire che tipo di democrazia vogliamo, dobbiamo domandarci perché l’Italia sia perennemente un’incompiuta. E la risposta ospita un elenco di promesse tradite, di attese deluse, di riforme sbagliate. È la storia che racconta questo libro, per mettere a nudo gli inganni di ieri e di oggi della politica nazionale. Dal federalismo alla semplificazione normativa, dal fisco alle troppe Autorità che litigano sulle rispettive competenze, dalla giustizia alla legge elettorale, per non parlare poi delle province, della riduzione dei parlamentari, dei temi etici, della lotta alle lobby. Eccoli dunque i nostri mali atavici, ecco il nostro “romanzo nazionale”. Riusciremo a cambiare la politica? Michele Ainis non ci dà risposte consolatorie e oracolari. Piuttosto ci ricorda che ogni identità si forma grazie a ciò che si respinge. Come nel verso di Montale: “Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”.