Descrizione
C?è uno scrittore squattrinato, a San Francisco: scrive in una mansarda fredda la notte, poi esce nell?aria tiepida, con gli occhi bene aperti. Dà voce alla città, agli amanti e ai ribelli, detesta la violenza e la mediocrità. L?autore della Commedia umana ci prende per mano e ci regala storie d?incanti e immensità. Un pezzetto di banjo in otto ottavi, uno due tre quattro cinque sei sette otto, scandisce un amore nato nell?ufficio del telegrafo, nutre il sogno di una casa, nel calore del sole, la speranza di un?eternità che non sia soltanto fantasia. Harry era fatto per vendere: sapeva cavar soldi praticamente da tutto. Anche sul letto di morte cercava di appioppare agli amici assicurazioni sulla vita. Poi un bambino costretto a ridere per punizione, una vecchia piegata ad angolo retto, settantamila assiri, l?America, il concerto pomeridiano della banda, un pugno alla cabina telefonica, andare a Chinatown per avere una donna? Ritmo, energia, pienezza: il libro che ha imposto agli occhi del mondo il genio armeno della letteratura americana è travolgente. La sua scrittura ha un impeto che è sete, stupore, sonno, pianto, risata: le sue immagini pulsano, hanno il battito della vita.