Descrizione
Se è possibile un essere fuori più del tredicesimo commensale (il reietto), la “quattordicesima commensale” è il compendio vero di una vita “fuori”. La vita è quella di Franca Bellisai, figura di esclusioni e inappartenenze ma in costante ricerca di appartenenze e inclusioni: ideologiche e affettive. Dentro la lotta armata vorrebbe stare la giovane studentessa negli anni Settanta, e in prima linea, come il compagno di vita Vittorio Rullo. Dentro la riorganizzazione del movimento vorrebbe stare la fuggiasca in Francia, la palpitazione e le attese per due borsoni pesanti di contante, proibita eredità di Vittorio morto in uno scontro con la polizia… Romanzo d’esordio, “La quattordicesima commensale” ha vinto il Premio Calvino 2003.