Descrizione
Al paesello di Palau, tutto teso a seguire la sua vocazione turistica, fa da contraltare quello di Aggius, “la ‘iddha, ovvero il villaggio, com’era detto una volta, famoso per essere stato teatro di falde sanguinose e, al contempo, culla di poesia e bel canto. Paese di antiche tradizioni, in cui arguzia e gaiezza sono qualità diffuse che si velano di un indiscutibile senso morale”. Sullo sfondo dei due centri galluresi si snodano, in una riuscita forma ipertestuale, i ricordi infantili dell’Autore, il cui autobiografismo è soltanto un pretesto per rievocare esperienze che, in un’epoca collocabile nella seconda metà degli anni ’50, hanno vissuto non solo i piccoli abitanti delta Gallura, ma anche quelli di tutta la Sardegna e, per certi aspetti, di tutta l’Italia.