Descrizione
Opera della polizia segreta zarista, pubblicata per la prima volta in Russia nel 1903 e già dimostrata un falso nel 1921 dal Times di Londra, che ne indicava le fonti letterarie, i Protocolli hanno nondimeno trovato innumerevoli sostenitori durante tutto il ‘900, dai regimi totalitari europei fino al più recente antisemitismo islamico. L’idea del complotto dei Manipolatori Occulti, di cui i Protocolli costituiscono l’impressionante archetipo, è certamente una delle grandi ossessioni del ‘900: secolo dei regimi totalitari delle democrazie corrotte, dei poteri sotterranei e delle trame massoniche, dell’onnipervadenza dei media, delle manovre planetarie della finanza. Che l’antisemitismo di ieri e di oggi si sia ostinato a propagandare con successo sempre rinnovato l’autenticità dei Protocolli di Sion è sicuramente l’ennesima, lampante prova della stupidità umana.