Descrizione
In questo grande libro Vito Mancuso assume la passione come prospettiva da cui leggere il mondo. Il problema in particolare è l’amore, il suo posto nel mondo e nella logica che lo regge. Mancuso ritiene che quando amiamo mettendo la passione al servizio dell’armonia delle relazioni raggiungiamo la pienezza dell’esistenza, perché il nostro amore riproduce una più ampia logica cosmica tesa da sempre all’armonia relazionale. Si confronta con le grandi tradizioni religiose, con le filosofie e con la scienza, toccando questioni di cosmologia, biologia, fisica, fino a giungere al tema del male. Mancuso chiama così sulla scena i Mostri, le Signorie cosmiche e le Potenze sataniche di cui parla la Bibbia, in una specie di corpo a corpo metafisico con le radici stesse del negativo. Il risultato è la denuncia dell’infondatezza del dogma del peccato originale. Perché, sostiene Mancuso, il caos non è peccato, ma l’indeterminatezza necessaria per il nascere della libertà e dell’amore. Ed è su questo assunto che si basa la sua «formula del mondo»: Logos Caos = Pathos.