Descrizione
Scritto nel 1513, in un momento di grande tensione esistenziale e intellettuale, il trattato “De Principatibus” (Il Principe) resta l’opera di Machiavelli più immediatamente coinvolta nella crisi politica dell’Italia rinascimentale. Sebbene frutto di un preciso momento storico, il testo si caratterizza per una durevole e universalmente riconosciuta modernità, e le analisi di Machiavelli si rivelano ancora oggi uno strumento di confronto e di riferimento politico imprescindibile. Per “l’Arte della guerra”, nel 1520, l’autore sceglierà una diversa forma di espressione letteraria: il dialogo. Caro alla filosofia, il dialogo si fa – con Machiavelli – vettore di esplicite e incisive dissertazioni politiche. La voce, ingenua e sapiente, dei protagonisti si rivela, anche in questo caso, una scelta efficace, che costringe l’uomo a una riflessione su se stesso, allora come oggi. Introduzione di Nino Borsellino.