Descrizione
La felicità, dicono i poeti, è un attimo, un momento irripetibile. I soldi non portano la felicità, ma aiutano. Luoghi comuni che paiono convergere in un’unica direzione: la felicità, quella chimera sfuggente che tutti noi inseguiamo, sembra molto difficile da raggiungere e, in ogni modo, è troppo breve per essere assaporata. Roba vecchia, rispondono insegnanti e psicologi di ultima generazione: la felicità può durare tutta la vita, basta impararla e farla diventare materia di studio, fondata sui principi della psicologia positiva. Lontana dalle visioni New Age e dalle pillole fai-da-te, essa mira a scoprire le potenzialità nascoste in ognuno per svilupparle e metterle in relazione con il benessere e la qualità della nostra vita. Un approccio opposto a quello della psicologia tradizionale, che tende invece ad analizzare deficit e patologie. Ma come si arriva alla felicità? Secondo Ben-Shahar bisogna lavorare su autostima, empatia, amicizia, amore, ottimismo, ma anche creatività, spiritualità, musica e senso dell’umorismo. Viviamo una vita troppo stressante, rimandando spesso la felicità a un futuro lontano per inseguire la carriera, la famiglia, o abbandonandoci alla bella vita senza trovare mai un appagamento duraturo. Il miglior consiglio? Semplificare. E ricordare che emozioni come frustrazione e paura sono naturali: siamo esseri umani. La felicità dipende da noi, non dal nostro conto in banca!