Descrizione
In questo piccolo libro Giovanni Mariotti parla di un’epoca in cui le donne portavano le calze velate e la volpe al collo; in cui era possibile acquistare le sigarette sciolte; in cui esistevano ancora la carta assorbente e i treni a vapore. È una sorta di bacheca dedicata a un’Italia che non c’è più. Dietro il cristallo dello stile sono conservati oggetti che, sostituiti da altri, più comodi, efficienti e smart, oggi ci appaiono ingenui, teneri e buffi; e questi aggettivi si applicano anche al personaggio che fa da filo conduttore, versione giovanile di chi ha scritto queste pagine a un’età in cui «tutto è addio». Con grazia, ironia e lampi di gaiezza, Mariotti si sporge sull’implacabile meccanismo delle sostituzioni che coinvolge non solo gli oggetti ma anche gli uomini.