Descrizione
“Pelle per pelle: la vita di Dio contro la mia vita e la mia vita contro la tua: è l’eroismo che io chiedo ai medici e agli infermieri. Ed è l’alto valore della dignità umana nella sofferenza. Un impegno che si è trasformato in imperativo un giorno, al capezzale di un ragazzo malato di Aids”. Così don Luigi Maria Verzé, riprendendo provocatoriamente le parole rivolte da Satana al Signore in un versetto del Libro di Giobbe, riassume la sua scommessa con la malattia e la morte, una scommessa che risale a quasi cinquant’anni fa e che lo ha spinto a osare, contro tutto e contro tutti, un progetto straordinariamente ambizioso: dar vita a un ospedale modello, laico ma nel segno di Cristo.