PARADISI ARTIFICIALI (I)

9.50

Autore: BAUDELAIRE CHARLES; MONTESANO
Editore: MONDADORI ARNOLDO VARIA
Collana: OSCAR CLASSICI
ISBN: 9788804670919
Pubblicazione: 25/11/2016

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COD: 9788804670919 Categoria:

Descrizione

Vino, hascisc e altre droghe, «mezzi per la moltiplicazione dell’individualità», sono oggetto di questi saggi, composti tra ?1 1850 e il 1860. Si tratta di scritti diversi, fortemente influenzati dall’esperienza personale, ma anche elaborati sull’esempio dell”‘ebbrezza” di Poe e delle “Confessioni di un mangiatore d’oppio” di De Quincey. In un primo tempo, infatti, il poeta aveva pensato che lo stato di eccitazione provocato dall’hascisc fosse paragonabile all’invasamento lirico, ma ben presto si era accorto che le droghe provocano uno stato di fantasticheria fine a se stesso, senza effetti apprezzabili sulla creatività. Baudelaire sembra perciò alludere alla profonda autonomia espressiva della poesia, unico mezzo in grado di organizzare e dare forma credibile ai fantasmi edenici dell’uomo. Con uno scritto di Jean-Paul Sartre.