Descrizione
Sparta, Macedonia e Roma: come sono giunte queste nazioni a dominare il mondo antico? Che cosa rendeva i loro eserciti superiori? Osservando che l’età antica fu un’età di scarsi progressi tecnologici, Lendon ci mostra come gli eserciti di maggior successo fossero quelli che facevano un uso più efficace della tradizione culturale. Il combattimento antico si evolveva cercando ispirazione nel passato: i Greci guardavano ad Omero, i Romani ai Greci e al loro passato eroico. I migliori eserciti dell’antichità reclutavano soldati dalle società con tradizioni forti e competitive, e i migliori condottieri, da Alessandro a Giulio Cesare, facevano appello a quelle tradizioni per incoraggiare una fiera competizione ad ogni livello. A partire dalla battaglia dei Campioni tra Sparta e Argo nel 550 a.C., passando per l’invasione di Giuliano in Persia nel 363 d.C., Le ombre dei guerrieri restituisce vita ai più decisivi conflitti militari dell’antichità greca e romana. Lendon colloca queste battaglie e i metodi con cui furono combattute in un ampio resoconto della storia militare antica.