Descrizione
Il “filosofo” Filippo Saltelli, incapace di provare interesse per il proprio lavoro e amore per i propri familiari, si chiude sempre più nelle sue misantropiche categorie, fino a divenire prigioniero di “estranei” (e di se stesso)… in casa propria. La matura e saggia professoressa Marisa Scarpelli innamoratasi follemente di un bell’ufficiale dipinto e appeso nel suo salotto, un bel giorno decide di sposare… il quadro! E irrisolti interrogativi tormentano anche Luca, che per mantenersi lavora in uno squallido bar attorno al quale si intrecciano storie tanto amare quanto assurde. Mentre uno sfiduciato narratore assorbito dal caos metropolitano, riscopre invece il salvifico valore del silenzio che tutti sembrano aver dimenticato…