Descrizione
Gli ultimi quindici anni di poesia nord-americana attraverso dodici autrici e autori emblematici delle nuove tendenze. Versi che hanno messo da parte l’ermetismo per imboccare la via di una spiccata narratività, recuperando talvolta la confessional poetry di Anne Sexton e di Sylvia Plath. Un approccio non intellettualistico, ma piuttosto fisico e corporeo, che dal disagio individuale può aprirsi a temi sociali, o anche religiosi, utilizzando ritmi mutuati dal jazz, lo slang, l’open prosody di ascendenza ginsberghiana. E poi il multiculturalismo, un fenomeno che ha inciso non poco nella poesia americana recente: a testimoniarlo, in questa antologia c’è la presenza di due importanti poetesse, una di origine giapponese e e una di origine greca.