Descrizione
Un caso complicato per il commissario Festa. Il chitarrista Angelo Donati – membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora sul viale del tramonto – viene trovato morto nel suo appartamento. L’uomo pare essere stato strangolato. Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino: la serratura dell’appartamento infatti non è stata forzata. Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all’ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata. Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla… Un giallo appassionante, coinvolgente e spiazzante. Sono sempre i peggiori ad andarsene… Hanno scritto dei suoi libri: «Se nella vita non bisogna fidarsi delle apparenze, questo romanzo giallo conferma in toto questa tesi.» «Chiuso il libro, qualcosa continua a scavarti dentro, come un tarlo, lasciandoti un retrogusto dolce e amaro.» «Questo è un thriller che morde e lascia il segno.» «Magistrale. Scritto con il cuore, con un registro stilistico impeccabile, non lascia indifferenti ed entra sotto la pelle.»