Descrizione
“Non è di maggio” racconta l’inadeguatezza di un ragazzo nel mondo e la sua incapacità di accettare che le persone sulla Terra “non si vedono davvero”. Rifiutato dal bene più grande che l’Universo abbia mai conosciuto, quello della madre, nei suoi primi anni di vita Salvo imparerà a controllare tutti i suoi poteri, dalla telecinesi alla telepatia, dall’abilità di curvare il tempo alla capacità di guardare lo spazio-tempo. Nato davanti al mare di Procida, il bottone più bello del Mediterraneo, eserciterà questi poteri con la mammana-janara Rosina, in una terra fatta di donne del popolo e di nobiltà partenopea che non intende essere messa da parte dal progresso. Salvo tenterà di mutare il mondo e portare un nuovo modo di intendere il significato della vita, convinto com’è di essere nato per questo cambiamento. Lui, il figlio del cielo, il parto di una stella, il bambino indaco, crede di essere arrivato sul Pianeta per insegnare un nuovo alfabeto dell’amore agli uomini.