Descrizione
“C’è un rapporto profondo tra i fallimenti politici e il terrorismo, un rapporto che si potrebbe definire fisiologico.” È da questa premessa che prende avvio l’ultimo lavoro di Mario Martone, un film storico in uscita a ottobre, intitolato “Noi credevamo”, che ruota intorno a diversi episodi della storia del Risorgimento, in gran parte rimossi dalle nostre coscienze di italiani, solitamente concentrati sulla celebrazione delle 5 giornate di Milano, l’impresa dei Mille, le guerre di indipendenza… Attraverso le storie di tre cilentani affiliati alla Giovine Italia, ritratti in vari momenti dal 1828 al 1862, il libro di Martone coglie “il soffio di un’Italia che avrebbe potuto esistere se non fosse stata tradita dai trasformismi e dalle ipocrisie”, un’Italia inconsapevole e poco coraggiosa di cui secondo gli autori si vedono purtroppo troppe espressioni anche oggi. Il libro raccoglie la novelization del film, firmata da De Cataldo e Martone, e una riflessione di Mario Martone su cosa è rimasto del nostro Risorgimento – a quasi 150 anni dall’Unità d’Italia – e su cosa significa essere libero e rivoluzionario.