Descrizione
Cacciato da Yale senza tanti complimenti, Judd Breslau, quattordicenne prodigio abbandonato dal padre e con una madre semialcolizzata, si imbatte in Phillips Chatterton, uno stravagante egittologo che lavora a un misterioso progetto nella sua scalcinata casa-laboratorio. Valerie, la figlia del professore, sarà la causa, più o meno diretta, di una vorticosa girandola di episodi e situazioni che trascineranno Judd in un ranch in Colorado, sul set di un film pornografico a New York e, infine, dentro una cella in una sperduta provincia irachena. Una vera e propria odissea che si snoda in un romanzo sempre in magico equilibrio tra farsa e critica politica, tra avventura picaresca e racconto di formazione, dove le gioie, i dolori, le speranze, le paure e l’inesauribile ansia vitale dei protagonisti vengono descritti con insospettabile sensibilità. Millard Kaufman è un esordiente un po’ speciale, di novantadue anni, ma questo “particolare” anagrafico non gli ha impedito di tracciare un esilarante e commovente ritratto dell’adolescenza, suscitando l’entusiasmo di McSweeney’s, il laboratorio di scrittura di Dave Eggers considerato il termometro delle tendenze della narrativa americana contemporanea.