Descrizione
Per de Chirico il disegno è impronta del pensiero, un genere con dignità pari se non superiore al dipinto. A questa arte divina è dedicato questo catalogo che si apre con uno straordinario gruppo di disegni metafisici custoditi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e prosegue con tutti i più importanti lavori provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico: una raffinata collezione che comprende tra l’altro i Ritratti di Rissa, i Nudi antichi (1926), il gruppo dei Gladiatori, Hebdomeros del 1928 e la suggestiva serie dei Mobili nella valle e dei Bagni misteriosi degli anni trenta. Sono qui raccolti inoltre i disegni realisti degli anni quaranta, tra cui l’impressionante Autoritratto come Cristo sul Calvario e l’inaspettata, affettuosa serie di schizzi coi cani di famiglia. Le incisioni per L’Apocalisse del 1941 e le carte del periodo neometafisico degli anni sessanta e settanta completano il volume, che si chiude con una sezione riservata ai disegni (scene, costumi, figurini) per il teatro. A integrazione della sezione teatrale sono anche presentati i bellissimi costumi per Pulcinella del 1931 e Protée del 1938, recentemente acquisiti dalla Fondazione.