Descrizione
In quest’epoca in cui il sistema-città viene aspramente criticato, questo saggio gli rende un tributo che scaturisce dalla considerazione che la città, è comunque rimasta “l’unica barriera contro la barbarie”, luogo depositario di saperi e misteri, alcuni solo intuiti, altri svelati. Lo scopo è quello di rivalutarne l’importanza e di far capire come la società umana abbia intrapreso le sue prime esperienze costruttive per tutt’altre ragioni e sentimenti che quelli meramente fisiologici e politicamente funzionali. Come scrisse H.G. Ross, viaggiatore inglese dell’Ottocento, la città è “il primo libro dell’uomo”; un uomo non perfetto, non giusto, non saggio, ma capace di creare l’opera d’arte, il suo personale contributo alla bellezza della natura.