Descrizione
Il Leviatano rimane l’opera politica di più vasto respiro che Hobbes abbia scritto, e con la quale è semplicemente doveroso misurarsi. Come scrive Arrigo Pacchi nell’Introduzione «[…] un libro ‘maledetto’, peraltro fatto oggetto di una critica scandalizzata e acrimoniosa, che lo incalza per tutta la seconda metà del Seicento, senza placarsi neppure con l’avvento del nuovo secolo». La traduzione segue il testo dell’edizione di C. B. Macpherson. Harmondsworth 1968 (che riproduce la prima edizione, la “Head edition”, del 1651) puntualmente riscontrato con la versione latina (ed. Molesworth).