Descrizione
“Non è una bella sensazione quando il cuore smette di battere. Poi ricomincia. Poi smette di nuovo.” Inizia con un episodio tra la vita e la morte la discesa di Andrea, l’uomo che i giornali chiamano «L’Angelo invisibile», nel tunnel di una malattia misteriosa. Che due giorni su tre gli impedisce di alzarsi dal divano e soprattutto gli toglie quanto ha sempre avuto di più prezioso, l’energia per aiutare gli altri. Non riesce neanche a concludere la lettera che vuole scrivere ai suoi figli, in cui spiega cosa sente e cosa pensa, cosa vorrebbe restasse di lui se le cose volgessero al peggio. Andrea, che ha dedicato tutto al prossimo, si sente solo. Poi, un giorno, poco prima di Natale, per strada incontra Giovanni, un ex giardiniere senzatetto che vuole togliersi la vita perché ha una malattia che non gli lascia scampo. Per fermarlo, gli propone un patto: resta a curare il mio terrazzo fino a quando fioriranno le rose e poi farai ciò che desideri. Ma con l’arrivo dello sconosciuto, cominciano a susseguirsi eventi singolari, come se il passato dell’Angelo invisibile lo venisse a trovare… Chi è, davvero, Giovanni? Qual è il senso del loro incontro? Questo libro è una moderna favola di Natale, una storia vera condita di fantasia, una reale, intensa «lettera ai posteri» in cui l’autore racconta i valori che hanno sempre guidato la sua esistenza: il dovere di dividere con il prossimo ciò che il destino gli ha dato, quello di ribellarsi alle ingiustizie. E la chiave, dolorosa ma anche magica, di ogni crescita interiore: del domani non vi è certezza.