Descrizione
Si stima che fra il 1880 e il 1920 qualcosa come quattro milioni di italiani, con o senza le cento lire della mamma, emigrarono negli Stati Uniti. Oggi ci sono stati americani, come il Connecticut e il New Jersey, in cui la popolazione di origine italiana è vicina al venti per cento, e gli italo-americani pesano per il 5,6 per cento sul complesso della popolazione americana. Pretelli ripercorre la storia dell’emigrazione italiana negli Usa dalle origini sino a oggi: dalla grande ondata fra Otto e Novecento al formarsi di comunità etniche, alle correnti politiche prevalenti in esse, alle discriminazioni, al consolidarsi dello stereotipo del mafioso, alla progressiva americanizzazione del secondo dopoguerra, per giungere a un quadro sintetico della cultura italo-americana nei suoi diversi aspetti: l’istruzione, il rapporto con la lingua italiana, il ruolo del teatro e della musica, l’immagine dell’italo-americano nel cinema.