Descrizione
Da poco entrati nel Ventunesimo secolo ci rendiamo conto che moltissimi Paesi del Sud del mondo sono in uno stato di perenne crisi economica e che la loro prospettiva futura, un tempo ottimistica, è stata crudelmente sostituita da una visione cupa, alimentata dalla crescente povertà di massa, dalle ineguaglianze e dalla fame. Allo stesso tempo le classi lavoratrici del Nord vedono i loro standard di vita abbassarsi notevolmente. “La vittoria della povertà” rivela i meccanismi di queste tendenze planetarie e la strategia precisa degli Stati Uniti per garantire ai Paesi dominanti il mantenimento del potere delle grandi multinazionali.