Descrizione
Forse la bellezza salverà il mondo, più spesso fa impazzire gli uomini. Lo sa bene il dottor Kanopus, esperto d’arte, chiamato a occuparsi di un caso di bellezza che porta alla rovina: un collezionista è morto in circostanze misteriose, e dal suo studio è scomparsa una lussuosa Venere di Antonio Canova, di cui rimane solo la fotografia di un dettaglio. Attorno all’opera si scatenano interessi e avidità da parte della vedova (non inconsolabile) del defunto e di subdoli personaggi. Kanopus e Axa, la sua giovane assistente, seguono le tracce della Venere a ritroso nel tempo, fin nella prima ispirazione del suo autore, attraverso musei, gallerie e collezioni; e presto scoprono di essere seguiti. Il ladro semina indizi, frammenti fotografici della Venere perduta, sfidando i due esperti a ricostruirla. O forse a perdersi a loro volta nell’ossessione della bellezza e del desiderio, un’ossessione che produce Veneri di ogni materia, dalla carne alla gomma… Uniti da un passato da dimenticare, Kanopus e Axa viaggiano da Roma a Villa Adriana, da Firenze a Parigi, trascinando il lettore nell’universo vivo delle opere d’arte e nei sordidi mercati dove tutto è lecito. Tra originali senza valore e copie preziosissime, artisti sublimi e fabbriche del desiderio, nasce un ‘mistero d’arte’ ricco e seducente, raccontato con maestria da un narratore d’eccezione.