Descrizione
‘Ho preso l’abitudine di riordinare i ricordi della mia vita facendo il conto dei fidanzati e dei libri.’ Inizia così l’ultimo romanzo-autobiografia di Rosa Montero, un omaggio alla pazza di casa, come santa Teresa chiamava la fantasia. E in questo volume firmato da una donna – ma non rivolto esclusivamente alle donne -, di ricordi, di uomini belli, di scrittori spesso brutti, di notti roventi e di scheletri negli armadi se ne parla parecchio. Per esistere dobbiamo raccontarci e per superare il buio della notte e il grigio dell’esistenza dobbiamo rivestire di colori le storie, banali o illusorie, che traghettano le nostre giornate. Con un intervento di Mario Vargas Llosa.