Descrizione
Alla fine degli anni Sessanta la SIR di Nino Rovelli, acquistando La Nuova Sardegna e l’Unione Sarda, si assicurò il monopolio dell’informazione quotidiana stampata nell’isola. Operazione senza precedenti in Italia, nel silenzio e con la complicità della classe politica. Nel quotidiano sassarese Rovelli trovò però un’inattesa resistenza di giornalisti e tipografi. Per evitare che quella lotta (1968-1974) fosse rimossa dalla memoria collettiva, Sandro Ruju ha voluto dar voce a “testimoni” diretti (giornalisti, tipografi, amministrativi) della Nuova. Dai ricordi emerge un confronto senza esclusione di colpi: licenziamenti, minacce, rappresaglie, spionaggio, corruzione. Sassari si mobilitò in difesa della libertà di stampa e del suo giornale contro lo tsunami della SIR che inquinava ambiente e coscienze. Nel volume anche un saggio di Giuseppina Fois, documenti inediti e riferimenti al Il Lunedì della Sardegna, all’esperienza di autogestione di Tutto Quotidiano, a protagonisti di quegli anni (Berlinguer, Caracciolo, Cossiga, Moratti) e agli intrecci fra industria, politica, editoria, massoneria.