Descrizione
Questo libro duro non è una confessione, ma una bruciante e crudele dichiarazione di colpevolezza da parte dell’autore, una condanna di un comportamento che tendeva a eliminare il problema politico della sua appartenenza al regime fascista assumendolo in toto, nella credenza di poter così dedicarsi alla letteratura in completa libertà, una volta ottemperato a quello che il nuovo sistema uscito dalla guerra richiedeva a un brillante letterato. Un cinismo che gli costò caro.