Descrizione
Tutto comincia negli anni tetri del fascismo, con un dolente caso di delitto passionale nella provincia emiliana. Jolanda, una giovane donna, muore nel fiore degli anni per mano del fidanzato, uomo di solito mite, che davanti a un inspiegabile rifiuto, uccide a colpi di pistola la donna amata e poi si suicida. Solo un banale fatto di sangue come ne accadono tanti? Forse, ma lascerà una traccia inquietante nella memoria collettiva e, per le persone che conoscevano la vittima, assumerà i contorni di un oscuro mito delle origini, che non cessa di esercitare un fascino morboso e malefico fino ai nostri giorni, quando si verificano una serie di morti misteriose che sembrano ripetere ossessivamente le modalità di quel primo delitto.