Descrizione
Il 31 luglio 1954 una spedizione italiana conquistò per prima il K2, la seconda montagna più alta della Terra. Al ritorno in Italia, la trionfale versione dell’impresa fornita dal capospedizione Ardito Desio e suffragata dal Club alpino italiano mostrò le prime crepe sotto il peso delle accuse rivolte da Walter Bonatti ad Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, i compagni scelti da Desio per raggiungere la vetta. Bonatti e il portatore Mahdi, che dovevano trasportare le bombole d’ossigeno indispensabili per l’ultimo tratto della scalata, vennero infatti abbandonati al loro destino e costretti a bivaccare per una notte in una buca nella neve a oltre ottomila metri. Per cinquant’anni Bonatti ha combattuto un’implacabile ed estenuante battaglia per ristabilire la verità storica sul “caso K2”, denunciando menzogne, omissioni e responsabilità di coloro che lo avevano ostracizzato con la complicità della massima istituzione alpinistica del nostro Paese, che solo nel 2007 ha pubblicato una rettifica ufficiale stabilendo una volta per tutte quel che accadde veramente sulla “montagna degli italiani”. “K2. Tradimenti e bugie” è la fedele ricostruzione di una ignobile vicenda, ma anche l’omaggio alla perseveranza e all’incrollabile senso di giustizia di un uomo che non ha mai tradito i propri princìpi diventando un protagonista assoluto della storia dell’alpinismo.