Descrizione
Varcata la soglia del XXI secolo, la questione ebraica non è ancora risolta. In un contesto storico segnato dall’esperienza della Shoah, dopo la Seconda guerra mondiale si è posta un’altra questione: il perdono, come sfida all’imperdonabile e all’irreparabile. In questo saggio Danielle Cohen-Levinas opera un’inversione: attraverso alcune grandi figure della filosofia contemporanea e del pensiero ebraico, passa al setaccio la questione dell’imperdonabile, cioè come limite alle molteplici aporie del perdono.