Descrizione
Il volume raccoglie una trentina di saggi composti tra il 1956 e il 2000, che trattano sia dell’opera dei maggiori autori angloamericani (da Mark Twain, l’altro grande scrittore “antimperialista” della letteratura USA, fino a T. Pynchon, passando per H. James, O. Wilde, H. Miller, L. Durrell, F.S. Fitzgerald, T. Williams) sia di grandi autori europei. Fra questi ultimi, un esteso saggio su Montaigne, un lungo scritto in chiave critica sul nouveau roman e, in particolare, tre saggi su Sciascia e Calvino.