Descrizione
Roma, 96 d.C. Il noto delatore del Senato e impenitente libertino Sesto Verpa viene trovato pugnalato a morte nella sua camera da letto. Tutti i sospetti ricadono sui suoi domestici, che rischiano la condanna a morte. Il dispotico imperatore Domiziano ordina a Gaio Plinio Secondo, passato alla storia come Plinio il Giovane, di indagare sulla faccenda, approfittando della momentanea chiusura dei tribunali in occasione dei ludi romani. Se il giovane senatore non riuscirà a identificare l’assassino entro la fine dei giochi, tutti gli schiavi di Verpa verranno bruciati vivi nel Colosseo. Per svolgere al meglio il compito che gli è stato affidato, Plinio decide di avvalersi dell’aiuto del poeta Marziale, autore di versi licenziosi e parassita della nobiltà. Unendo i loro talenti, i due scopriranno un complotto che coinvolge ebrei e cristiani “atei”, seguaci degli esotici culti egizi, e ritroveranno un misterioso oroscopo scomparso che annuncia la morte dell’imperatore. La loro indagine li condurrà fin nel cuore del palazzo imperiale, dove Plinio sperimenterà il doloroso dilemma di un uomo giusto costretto a servire un regime brutale.