Descrizione
Erano nati o cresciuti durante il fascismo e avrebbero dovuto costituire, nelle intenzioni del regime, la futura classe dirigente dell’Italia di Mussolini. Parteciparono, quasi tutti, ai littoriali della cultura e dell’arte, istituiti a partire dal 1934 a Firenze e destinati a raccogliere il fior fiore della gioventù intellettuale in camicia nera. Dovevano essere fascisti “naturaliter” e invece, per molti di loro, le tormentate vicende dei vent’anni di regime li fecero approdare a sponde diverse, addirittura opposte, a quella da dove erano partiti.