Descrizione
All’alba di una mattina d’ottobre, a Blackmountain, nell’Irlanda dell’Ottocento, una donna strappa dal letto la figlia Grace, la trascina all’aperto e le taglia i capelli con un coltello. Poi la veste con abiti maschili e la caccia di casa, mentre la fame già insidia i villaggi e le terre circostanti. Accompagnata dalla voce impertinente e imprevedibile del fratellino Colly, questa ragazza quattordicenne intraprende un’odissea che cambierà per sempre la sua vita: un viaggio rocambolesco attraverso un paesaggio cupo e disperato, tra incubi diurni e scorci di travolgente splendore. Per sopravvivere in un paese devastato dalla Grande Carestia, che spinge in strada milioni di persone alla ricerca di cibo, Grace sarà costretta a farsi ragazzo, poi bandito, razziando i ricchi come «la regina dei pirati» insieme a una curiosa coppia di compari. Dovrà salvarsi dalla febbre e dalle grinfie di un santone ciarlatano per diventare, infine, una donna. Meditazione sull’amore e sul destino, romanzo picaresco e insieme coming-of-age novel, a metà tra ‘Furore’ di Steinbeck e ‘La strada’ di McCarthy, ‘Grace’ è un’epica e intima avventura nel cuore di uno dei periodi più bui della storia irlandese.